Toucan
Poco sopra l’equatore, in America Centrale, vi è un piccolo Paese che anche se costituisce solo lo 0,03% della superficie terrestre, ospita circa il 4% dell’intera biodiversità globale: la Costa Rica. La presenza di innumerevoli catene montuose, la vicinanza a ben due Oceani e la latitudine equatoriale hanno permesso la contemporanea presenza di diversi tipi di ambienti e una conseguente esplosione di biodiversità. I tucani sono emblema di questa incredibile ricchezza.
Sembra che per dipingere le quarantatré specie di tucano, la natura abbia utilizzato tutte le sfumature della tavolozza di colori a sua disposizione.
Davanti al verde, l’azzurro acqua, le leggere striature, l’accesso arancione e la punta rossa intensa del grande becco di Ramphastos sulfuratus, anche l’evoluzionista più convinto e razionale stenta a trovare una logica in questa varietà.
Un piccolo arcobaleno in movimento: è questa la prima impressione vedendo volare questo uccello nelle rigogliose foreste costaricane, inizialmente attirati dal suo insistente richiamo. In spagnolo l’animale è conosciuto come tucàn pico arcoiris, il tucano becco arcobaleno.